Descrizione
I danni principali i maremoti sono capaci di arrecare sono connessi alla natura distruttiva delle onde, capaci di distruggere edifici. Effetti secondari sono rappresentati dai detriti scagliati come proiettili dall’onda, dall’erosione rapida che può compromettere le fondamenta delle costruzioni, nonché dagli incendi che possono essere conseguenza della distruzione delle linee elettriche e delle condutture del gas. In genere l'inondazione penetra solo per qualche centinaio di metri, ma può interessare tratti di costa di migliaia di km.
Lo scenario di rischio ipotizzabile è il seguente:
- Invasione, nella parte a rischio delimitata, di acqua marina in quantità maggiore per le aree più vicine al mare;
- Probabile allagamento degli scantinati e interessamento dei piani terreni delle costruzioni;
- Danneggiamenti alle strutture poste immediatamente sugli arenili o prossime alla battigia;
- Blocco della viabilità in prossimità delle strade limitrofe al mare, in particolare Autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo.
- Intasamento delle acque bianche e nere con possibili blackout degli impianti di sollevamento delle reti comunali e private o condominiali;
- Danneggiamento della rete idrica di distribuzione;
- Probabile black-out della rete elettrica;
- Probabile black-out delle reti di comunicazione;
- Danneggiamento delle imbarcazioni poste in mare o sulla spiaggia.
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